Zero Waste: provato e riprovato! Pratiche concrete per la TUA struttura.

Zero Waste: provato e riprovato! Pratiche concrete per la TUA struttura.

Zero Waste: provato e riprovato!
Pratiche concrete per la TUA struttura!

Guarda come l’adozione di pratiche sostenibili abbia portato benefici reali alle strutture turistiche. Scopri come albergatori come te hanno già abbracciato con successo l’approccio Zero Waste, gradualmente e passo dopo passo.

Scelte e azioni per sprecare meno (verso lo zero!)

Adottare un approccio zero waste implica ridurre al minimo la produzione di residui, rifiuti e emissioni, privilegiando il riutilizzare al massimo e riciclare quando possibile. E non sprecare nulla. Nemmeno tempo, energie e risorse umane.  

Dell’approccio Zero Waste ne abbiamo parlato qui: Zero waste: cosa è e perché è utile! Qui trovi una introduzione dedicata.

Se messo in pratica, consente alla tua struttura un risparmio sui costi, efficienza del personale, ti rende competitivo permettendo un AUMENTO DEI MARGINI. Sarebbe bellissimo nella teoria… ma nella pratica?

C’è chi ci è già riuscito!

Ecco alcune buone pratiche da cui imparare: 

HOTEL MIRTILLO ROSSO – Recupera l’acqua piovana per riempire le vaschette dei WC e per irrigare il giardino. Un esempio semplice e funzionale.

HOTEL LEFAY – Offre un eccellente isolamento termico, utilizzando energia solare passiva (è orientato verso sud) in inverno e sistemi di ombreggiatura in estate (uso di vetrate atermiche). Sistemi radianti a bassa temperatura per riscaldamento e raffreddamento, senza flussi d’aria o rumori. Sfrutta la luce naturale al massimo e utilizza un refrigeratore ad assorbimento per la rigenerazione, producendo energia, calore e freddo da una singola fonte.

BELVEDERE SPA DI PECCIOLI – Un esempio straordinario dove la gestione dei rifiuti di area vasta porta a utili da reinvestire nella cura del paesaggio e delle produzioni locali, in programmi culturali e sociali a beneficio di tutta la comunità.

terra spremuta

Ti stai chiedendo: … ma posso farlo anche io?

Certamente serve un investimento. In termini di disponibilità al cambiamento, consapevolezza,  tempo e anche denaro per alcuni interventi mirati.

Ma questo non deve spaventarti.

Puoi cominciare gradualmente, individuando alcuni ambiti, alcune azioni e poi via via avere un approccio più ampio e profondo.

Non si diventa una struttura Zero Waste “di colpo”! Puoi partire da dove preferisci: è un processo,  un percorso graduale, ma riconoscerai i benefici già dalle prime piccole azioni. La tua struttura sarà più competitiva e più accogliente.

Buone pratiche alla portata di tutti! 

Ora vediamo esempi concreti di scelte e azioni che aiutano la tua struttura a sprecare meno ed essere più competitiva. La scelta di fondo l’abbiamo già introdotta: ridurre, riusare, riciclare, recuperare ogni volta che è possibile. Ecco alcuni esempi:

  • Prodotti sfusi: acquista prodotti sfusi in filiere che consentono l’uso di contenitori riutilizzabili, riducendo così l’imballaggio.
  • Strumenti di cancelleria riutilizzabili. Usa penne ricaricabili, quaderni riutilizzabili e in generale cancelleria sostenibile. Anche nell’ufficio si può diminuire lo spreco.
  • Sacchetti riutilizzabili. Sostituisci i sacchetti di plastica con sacchetti riutilizzabili in cotone o materiale riciclato.
  • Abbonamenti digitali. Opta per abbonamenti digitali per giornali, riviste e libri per ridurre l’uso di carta.

Nell’ospitalità in particolare?

OK ma questo vale per tutto. Cosa può fare un Hotel o una struttura extralberghiera in particolare? Ecco allora alcuni spunti specifici.

  • Minimizzazione degli imballaggi. Riduci l’uso di imballaggi durante il servizio in camera. Utilizza dispenser per saponi e shampoo anziché mini-confezioni monouso.
  • Borracce riutilizzabili e contenitori per cibo: Riduci l’uso di bottiglie d’acqua e contenitori usa e getta utilizzando bottiglie e contenitori riutilizzabili. Ottimo in Hotel con vocazione bike o active in generale. Un gift perfetto anche per i bambini.
  • Spazzolini da denti in bambù: Utilizza spazzolini da denti con manico in bambù anziché quelli in plastica. Perfetto per amenities un po’ speciali.
  • Cannucce in acciaio inox. Evita l’uso di bicchieri e tazze in plastica, preferendo quelli in vetro o passa quando è coerente alle cannucce in acciaio inox. Pratica già diffusa all’estero.

E nella ristorazione?

L’adozione di pratiche zero waste nella cucina – anche alberghiera – è fondamentale per ridurre l’impatto ambientale e la produzione di rifiuti. Ecco alcuni suggerimenti specifici per implementare un approccio zero waste in cucina:

1. Programmi di riduzione degli scarti alimentari

  • Pianificazione: calcola con attenzione le quantità necessarie per evitare sprechi. Adotta pratiche di previsione per pianificare i pasti in base alla domanda prevista.
  • Riuso delle porzioni avanzate: in coerenza con le normative e il tuo posizionamento, riusa quanto non utilizzato per nuove preparazioni di base. Puoi anche valutare la possibilità di donare gli avanzi di cibo a organizzazioni benefiche locali. L’ultimo passo è ovviamente il compostaggio.

2. Imballaggi sostenibili

  • Anche in cucina i contenitori riutilizzabili possono ridurre l’uso di imballaggi monouso per il trasporto e lo stoccaggio del cibo, nel rispetto delle norme e le dovute attenzioni.
  • Materiali biodegradabili e compostabili per gli imballaggi contribuiscono a ridurre l’impatto ambientale.
Poi si possono definire menù efficienti, che prediligono forniture e km zero e flessibilità. Con adeguati porzionamenti per evitare ogni spreco. Con cotture e conservazioni a basso consumo
C’è tutto un mondo da approfondire.
Gruppo di persone che lavora insieme

E non sprecare il valore del Team

Il valore delle persone è fondamentale. In particolare nell’industria dell’ospitalità.  

Riconoscere il valore del team è strategico non solo per la qualità dell’accoglienza ma anche per il conto economico. Ti sei mai chiesto quanto costa ogni volta ripartire da zero con una collaborazione? Quanto tempo serve per condividere i valori oltre che gli standard dei servizi? 

Anche nelle risorse umane va allora considerato un approccio Zero Waste, per non sprecare i talenti e le competenze che faticosamente il tuo Team ha raggiunto.

Un esempio concreto? Prendi accordi con strutture di altre zone, con altri periodi di apertura o di picco, per permettere ai lavoratori stagionali di avere un lavoro per tutto l’anno e a te di non dover ripartire da zero ad ogni nuova stagione, cercando nuovo personale competente, valorizzando chi hai già formato.

Concludendo: Quo Vadis! 2024!

E dove approfondire tutto questo? TURISMO ZERO WASTE! Pratiche ed esperienze per non sprecare energia,  materie prime e  prodotti. Ma anche per non sprecare talenti e passioni del nostro Team. 

Ti aspettiamo a Jesolo, il 14 marzo alle 9:30! Non sprecare tempo >>> ISCRIVITI QUI! 

Quo Vadis è un appuntamento gratuito, la registrazione è obbligatoria (e i primi 20 iscritti avranno un bonus!). Ti aspettiamo! Spargi la voce!

 

FOTO COVER Hotel in Thailandia   di Paul Szewczyk su Unsplash 

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