Quanto valgono le azioni di comunicazione? Nulla senza strategia.

Quanto valgono le azioni di comunicazione? Nulla senza strategia.

Quanto valgono le azioni di comunicazione? Nulla senza strategia

La comunicazione di un’impresa o di una destinazione turistica vale solo se inserita in una strategia complessiva. Come fare?

Partiamo dalla fine

Vorrei vendere con i social
Che ne dici se ospitiamo un blogger così poi ci fa un po’ di pubblicità?
Ho rifatto il sito ma comunque non prenota nessuno.

Queste sono solo alcune delle domande degli imprenditori che credono erroneamente che con alcune attività operative di comunicazione si possano soddisfare le aspettative di vendita e successo dell’impresa.
Per raggiungere i risultati fissati è infatti necessario che le attività operative di marketing e comunicazione siano inserite in un programma definito a monte.
 
Una pagina facebook, il sito internet o un’ospitata di un blogger sono efficaci se inseriti in un “mosaico” fatto di pianificazione,  programmazione e  corretta attuazione.
E’ dunque necessario che l’impresa si doti di una strategia di marketing e comunicazione in linea con la strategia aziendale complessiva.

Strategia: il significato

 

Nel dizionario Garzanti “la progettazione, la preparazione e il coordinamento dei diversi mezzi necessari per raggiungere un obiettivo importante e di lungo periodo”

Nel Vocabolario Treccani: “la tecnica di individuare gli obiettivi generali di qualsiasi settore di attività pubbliche e private, nonché i modi e i mezzi più opportuni per raggiungerli. Nell’uso corrente, modo di agire, di procedere e sim., accortamente diretto al raggiungimento di un fine.”

Oltre ad un significato di derivazione militare, il termine strategia fa riferimento alla individuazione di obiettivi specifici e successivamente alla pianificazione, progettazione e coordinamento dei mezzi e modi per raggiungerli.

E’ quindi evidente che per raggiungere un risultato è necessario costruire una strategia da seguire e monitorare, che si manifesti in strumenti e azioni. In questo modo sarà possibile modificarla alla luce delle diverse variabili interne ed esterne.

Ci è capitato, nel corso degli anni, di avere a che fare con imprenditori ossessionati dal “fare”, per i quali i risultati devono essere di breve periodo e per raggiungerli è necessario “fare”.
Di solito in questo caso faccio l’esempio dei criceti che teniamo chiusi in gabbia a girare continuativamente sulla ruota. Nessuno può mettere in dubbio il fatto che i criceti si muovano e facciano. La domanda è: qual è l’obiettivo di quel movimento?

Così come i criceti si affannano senza alcun motivo, è spesso possibile che il fare senza “pensare” prima non ci porti a raggiungere il risultato.
Lavorare sulla strategia è l’unico modo per rendere efficace l’operatività.

Certo, esistono anche alcune situazioni nelle quali non si va mai verso l’operatività, in quel caso non siamo però in presenza di strategia ma di “teoria” o “modellazione”, attività utili nelle fasi di studio, problematiche invece quando si tratta di portare l’impresa ad avere successo.

 

La strategia di marketing e comunicazione

Per rendere più concreto il nostro ragionamento voglio ricordarti i diversi elementi della strategia di marketing e comunicazione in modo da portare la tua attenzione sulle singole fasi e la loro importanza per la tua impresa:
1^ fase
identificazione del cliente ideale > attività nella quale costruisci il tuo buyer personas, la tipologia di cliente alla quale vuoi vendere il tuo prodotto/servizio.

Vedi l’articolo sul tema qui nel blog:

Sai come individuare il tuo cliente ideale?

2^ fase
Costruzione della proposta di valore e identità > quali sono le cose in cui eccello, quali sono i miei valori, come voglio che il mio cliente mi percepisca, il mio brand statement.
Vedi gli articoli sul tema qui nel blog:

Sai come essere nella testa del tuo potenziale cliente?

Il posizionamento: strumenti essenziali

3^ fase
Costruzione della mia offerta > come rispondo ai bisogni primari e secondari del mio cliente, quali sono i miei standard, le condizioni di vendita e  come definisco il pricing.
Vedi gli articoli sul tema qui nel blog:

I turisti comprano solo offerte. Hai un’offerta vincente per essere comprato domattina?

Risorse, prodotto e offerta: cosa resta e cosa dovrà cambiare?

4^ fase
Individuazione del sistema di vendita > quali messaggi, che tipo di narrazione, attraverso quali canali e quali strumenti.
Vedi gli articoli sul tema qui nel blog:
Vendi meglio, non di più

Revenue Management: 10 cose da fare per gestire al meglio la strategia tariffaria in epoca COVID19

5^ fase
definizione degli strumenti di monitoraggio e verifica > come monitoro costantemente le azioni e verifico i risultati raggiunti.

Gli strumenti di comunicazione dove li metto?

Nella quarta fase della strategia definisco i canali di comunicazione, individuo i messaggi nei diversi momenti del percorso di acquisto del mio cliente e dopo la vendita (la narrazione) e seleziono gli strumenti da utilizzare per promuovere e vendere la mia offerta.
Appartiene a questa fase la scelta se e come utilizzare i social network, se e come utilizzare il rapporto con i giornalisti e i blogger; quale veste dare al mio sito internet.
Tutto in coerenza e tutto in funzione di chi sono, a chi voglio comunicare e vendere, qual è la mia proposta di valore.  
Le attività di comunicazione esterna (così come quelle relative alla comunicazione interna) sono quindi un elemento fondamentale della strategia complessiva dell’impresa e vanno decise in un preciso momento e con un preciso obiettivo.

Tutto ciò che esula dalla strategia è solo una perdita di tempo e di energie.

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